Il dottor Aldo Lisetti, Generale di Corpo d'Armata dei Carabinieri nel ruolo d'Onore, per anni Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, andato in pensione ha svolto dal 1998 vari incarichi direttivi in ambito politico amministrativo a livello comunale, provinciale e interregionale, come meglio si riferirà in seguito. E' stato Sindaco e Presidente di Enti.
Scrittore e giornalista iscritto all''Ordine, ha pubblicato oltre trenta volumi di saggi storici e racconti, nonchè venti annuari monografici.

Nel 2013 ha editato, con i caratteri D'Arco Formia (Latina) la sua biografia La Gavetta del Generale nell'Italia Repubblicana.

Dieci anni dopo, nel settembre 2023, altra biografia sull’Ufficiale e sulla sua famiglia è stata pubblicata dal giornalista e scrittore Marcello Rosario Caliman con il titolo Gente di Legge e di Coraggio – Dialogo con il Generale dei Carabinieri Aldo Lisetti su centoventi anni di storia (1904 – 2023), editore AliRibelli, Roma, con il patrocinio del Comune di Gaeta (Latina) e la presentazione del Sindaco, Cristian Leccese.

Contestualmente il giornalista, autore e collaboratore RAI Luca Di Ciaccio ha pubblicato Guerre e segreti del Generale – Il racconto di un Carabiniere che ha attraversato la storia d’Italia”, lunga intervista su La seconda guerra mondiale da bambino tra Albania e la Linea Gustav, la guerra fredda al tempo degli americani a Gaeta, la guerra di potere dal vertice dei servizi segreti a Roma (La Gazzetta di Gaeta n. 11, settembre 2023).

La sua opera di fondamentale importanza rimane Vent’anni nel Sisde – Storia dei Servizi Segreti dalla riforma del 1977 a quella del 2007 (due tomi, Herald Editore, Roma, 2008)Hanno suscitato molto interesse, inoltre, due volumi sul generale Taddeo ORLANDO, Ministro della Guerra e Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Reali (Gaeta 1885 – Roma 1950) e Lo Stratega di Gaeta nella Storia d’Italia – Taddeo Orlando e il recupero della sua memoria (Alges Editore, 2019); nonché La Madre del Signore nei dipinti di Sebastiano Conca di Gaeta a Linguaglossa e Mazara del Vallo (Ed. Pasquale D’Arco, 2022). Nonché Nel Mondo dei Briganti -

Dalle origini celtiche al banditismo e alla mafia (Caramanica, Minturno, 2012) e Legami d'Arte - Attori Musicisti Poeti e Scrittori nel viaggio culturale dell'autore (Alges, Gaeta, 2015).
Si segnalano anche Silenzi di guerra (Alges, Gaeta,2003),  Agente Speciale-Eroe senza medaglia biografia del maresciallo di Fanteria Domenico Di Fonzo (Herald,Roma, 2007), Il Santo dal cappello piumato biografia del Tenente dei Bersaglieri Mario Musco (Ego,Latina,2007), Il coraggio della fedeltà biografia del colonello dei Carabinieri Enrico Lisetti (Caramanica,2011); Taddeo Orlando, Ministro della Guerra del II Governo Badoglio e poi Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Reali (Gaeta 1885 - Roma 1950), edito da Pd Grafica, Fondi 2018 e Lo Stratega di Gaeta nella Storia d' Italia (Alges, 2019), tutti in collane sul Percorso della Memoria relativo alla Seconda guerra mondiale.
Ha scritto in collaborazione con la moglie, Lidia Scuderi, quattordici libri di storia locali dedicati prevalentemente a Campodimele (Latina), storico paese sui monti Aurunci, noto per la longevità dei suoi abitanti, dal 1986 nel guinnes dei primati mondiali. Con il figlio Enrico, avvocato, ha pubblicato due volumi sul brigantaggio.Sulle stesse orme, la figlia Sara, dirigente della Polizia di Stato, ha pubblicato con i caratteri dell'Editrice Alges, il volume Crociati contro la corruzione  - Strumenti di prevenzione nella lotta , in libreria dal 2018.

Dal 2000 é presente in riviste e giornali con racconti, monografie e articoli. Fa parte di alcune giurie per l’assegnazione di premi nazionali di letteratura, poesia e arte, tra le quali il “Premio Nazionale Portico di Onofrio” dal 1991 al 2009; il “Premio d’Arte Sant’Onorato” di Fondi negli anni Ottanta; il “Premio Nazionale di Poesia Mariana” presso il Santuario Madonna del Colle di Lenola (LT) dal 2002 al 2005; il “Premio Nazionale di Letteratura di Suio Terme” a Castelforte (LT) nel 2009. 

     Ha presentato i suoi libri in varie sedi di città e paesi d’Italia, tra le quali meritano una menzione: l’Università “Federico II” di Napoli; la Sala del Cenacolo presso la Camera dei Deputati di Roma, l’auditorium del Centro Congressi di Paestum (Salerno); la sala convegni ANCI di Castiglione del Lago (Perugia); la Sala della Curia Vescovile di Cassino (Frosinone); l’auditorium del Parco Regione Campania di Solopaca (Benevento); l’auditorium del Comune di Piedimonte d’Alife (Caserta); la Sala di Congressi dell'Hotel Valdarno di Montevarchi (Arezzo); il Salone del Castello dei "Da Peraga di Vigonza" a Padova e l'auditorium del Teatro Francini di Serravalle (Pistoia); l'Aula Magna dell'Università delle "Tre Età" di Linguaglossa (Catania), la sala del Castello Cajetani di Fondi (Latina);la Sala Congressi dell'Hotel Minerva di Arezzo;il Salone del Circolo Ufficiali della Marina Militare di La Spezia; il Salone"Carmignani del '500" di  Calenzano Firenze e Altre strutture congressuali in vari  paesi del Lazio ( Gaeta, Formia, Minturno, Itri, Castelforte, SS. Cosma e Damiano ) e, all’estero, il salone della “Tony’s Ball Romm” di Toronto (Canada), dove sono stati presenti oltre duemila emigrati di origine italiana con il Sindaco di North York, Mel Lastman .

     Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il “Premio Cultura 1991” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. la “Cittadinanza Onoraria” del Comune di Campodimele nel 1992, il “Premio Nazionale Giano” di Formia nel 2008, il Premio "Acqua Noir" dell'Agenzia "Omicron" di Latina quale "scrittore dell'inquietudine" nell'agosto 2019; la "Cittadinanza Onoraria di Linguaglossa" città Metropolitana di Catania il 12 dicembre 2019; numerosi attestati istituzionali per la sua produzione letteraria e per le attività socio-culturali svolte in varie sedi.

     E’ socio fondatore e presidente del Sodalizio di Arte e Cultura “Portico di Onofrio” dal 1989, attraverso il quale ha promosso manifestazioni socio-culturali, concerti, mostre, concorsi di poesia e letteratura, nonché ricerche scientifiche, ambientali e faunistiche anche per l’individuazione di razze animali autoctone (“Elezione della più bella capra e della più bella pecora dei Monti Aurunci”, alla settima edizione nel 2013, ripresa e trasmessa da tutte le reti televisive RAI e Mediaset). Con tali iniziative ha favorito la notorietà, in ambito nazionale e mondiale, di Campodimele, riconosciuto da oltre trent’anni come “Paese della longevità” (gli abitanti e sopratutto le coppie marito-moglie sono annoverati tra i più longevi del mondo) e certificato nel 2003 dall’A.N.C.I. tra “i Borghi più belli d’Italia” e dal Touring Club con la “Bandiera Arancione” per la qualità dell’ambiente, nonché iscritta dal 2003 alla associazioni nazionale “GIO-NA- Città in gioco” di Gradara (Pesaro) tra le città organizzatrici di giochi. Autore, alla fine degli anni Ottanta, dei “Quaderni di Campodimele”, nel 1991 è stato l’ispiratore, quindi, il redattore principale e, infine, il direttore responsabile dell’annuario “Obiettivo Campodimele”, edito sino al 2007 (pubblicazione formato 24x30, di trecento pagine riccamente illustrato da fotografie in b.n. ed a colori), che fornisce un resoconto delle più importanti manifestazioni svolte nel corso dei dodici mesi. In detta pubblicazione egli ha messo annualmente in rilievo, come evento conclusivo di forte richiamo nell’opinione pubblica, il “Premio Nazionale VIP” attribuito annualmente a quattro-sei Personalità del mondo culturale, artistico, scientifico, dello spettacolo e dello sport. Complessivamente - dal 1991 al 2007 - sono stati premiati a Campodimele duecento VIP, tra i quali Lino Banfi, Raf Vallone, Vittorio Gasman, Pippo Franco, Paola Perego, Gianfabio Bosco in arte Gian, Ileana Ghione, Lina Bernardi, Eleonora Vallone, Rosanna Banfi, Fatima Scialdone, Nino Bernardini (tutti attori); Everardo Dalla Noce, Dante Pignatiello (giornalisti); Pasquale Maffeo, Mario D’Onofrio, Tommaso Pisanti, Marcello Vellucci, Gino Fiore (scrittori), Franco Mannino, Enzo Samaritani, Raffaele Cherubino, Roberto Bevilacqua (musicisti); Alfredo Sepe, Pietro Cugini, Marcello Del Toma, Giovanni Spera (medici); Antonio Ciaschi (Ricercatore scientifico ambiente e natura);  Mauro Mazza (Direttore TG-Rai 1 e 2); Francesco Petretti (scrittore e divulgatore scientifico RAI); Onorato Sepe (Pres. Onorario Corte dei Conti); Roberto Pietrosanto (Ambasciatore a Istalbul); Francesco Bruno, Arcibaldo Miller, Massimo Di Marco (docenti universitari); Vincenzo Bianchi, Vittorio Moriello, Franco Rispoli, Salvatore Incorpora, Domenico Purificato, Gerardo De Meo, Antonietta Ascione (pittori e scultori); Andrea Carnevale, Ubaldo Righetti, Fabio Pecchia (campioni mondiali di calcio); Maria Assunta Ciaravola (3^ Miss Universo), e Milena Perri  e Giovanna Nocetti in arte Giovanna (cantanti).

       Ha raccolto documenti inediti e testimonianze (pubblicati in due libri tra il 2002 e il 2005) sulle vicende dell’ultima guerra mondiale in terra aurunca, che hanno consentito al Consiglio comunale di Campodimele di chiedere e ottenere dal Presidente della Repubblica il conferimento al Gonfalone municipale della Medaglia d’Argento al Merito Civile. Nel 2005 è stato nominato dal Presidente della Provincia di Latina componente del “team di storici” che ha approntato la relazione allegata alla Delibera del Consiglio provinciale, in base alla quale il Presidente della Repubblica ha concesso la Medaglia d’Oro al Gonfalone della Provincia. 

      Nel 2007 ha promosso, con alcuni amici della Capitale, la costituzione dell’Associazione “Umanesimo Cristiano”, presieduta dal Consigliere di Stato Claudio Zucchelli, direttore generale del Dipartimento Legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ Presidente Onorario di varie Associazioni culturali e per ultimo della "Associazione per la Memoria Storica Antonio Ambroselli" di recente costituzione.

      Hanno parlato di lui e delle sue iniziative socio-culturali numerose testate giornalistiche nazionali, tra le quali “Il Corriere della Sera”, “Il Messaggero”, “Il Tempo”, "La Stampa”, "Il Mattino" , “La Repubblica”, “La Sicilia”, “Il Giornale di Reggio”, “La Gazzetta del Mezzogiorno”,"La Nazione","Il Gazzettino di Padova" "Il Corriere di Arezzo", nonchè le riviste delle Forze di Polizia, quali "Il Carabiniere", "Fiamme d'Argento", "Polizia Moderna", "Il Finanziere". E’ stato più volte intervistato su varie reti televisive nazionali e regionali, partecipando a trasmissioni quali “Il Maurizio Costanzo Show” su canale 5, “Incontri con le Comunità all’estero - La grande giostra dei gol” su Rai International nel Mondo condotta da Paola Saluzzi e Gianfranco De Laurentis; “La storia del Monastero di Sant’Onofrio” su SKY curata da Giacomo Cretti; “Paese mio” su SAT-8 condotta da Costante Paoluzzi, Lazio TV, TV-Channel Valdarno, Teletruria ed altre.  

Generale di Corpo d'Armata dei Carabinieri nel ruolo d'Onore, già docente di materie professionali e segreto di Stato, è autore, altresì, di studi e regolamenti. Ha tenuto lezioni e conferenze presso Istituti e Scuole militari e di polizia. Nel corso della sua carriera nell’Arma è stato sempre molto attento alla tutela ed alla conservazione dei beni ambientali e monumentali segnalando alle Autorità competenti palazzi storici, monumenti ed opere d’arte da restaurare nei Comuni compresi nei suoi comandi territoriali. Si è impegnato nel recupero di materiale archeologico, tanto da meritare la citazione in pubblicazioni italiane e straniere ed in particolare nella stampa speciale dell’Istituto Archeologico Tedesco di Magonza sul Reno. Ha recuperato al patrimonio artistico italiano oggetti ed opere d’arte trafugati, tra i quali: preziosi reperti archeologici del IV secolo a.C.n. (Roma e Montorio dei Frentani-CB, 1969); arredi sacri di ingente valore sequestrati a tribù nomadi (Formia, 1971); reperti archeologici appartenenti alla villa dell’Imperatore Tiberio del II secolo a.C.n. (Sperlonga, 1972); diversi quadri d’autore rubati nei comuni della Provincia di Latina ed in particolare il “Cristo Deposto” del pittore Trevisan ed altre opere sottratte dalla Cattedrale di Fondi (1973-1975). Continuando in questo suo impegno, in anni recenti ha promosso e/o sostenuto, d’intesa con l’Amministrazione comunale di Campodimele, la realizzazione di monumenti e il recupero di edifici storici, tra i quali il restauro e ricostruzione del millenario “Monastero di Sant’Onofrio” (1989); il “Monumento all’Emigrante”, opera di Giovanni Repossi, Rettore dell’Accademia di Brera a Milano (1993); il “Monumento al Pastore”, realizzato da Salvatore Incorpora di Catania (2003); il restauro di un mulino ad acqua d’epoca Medioevale; il “Mosaico di Campodimele”, che riproduce la rappresentazione del paese nell’affresco del Danti in Vaticano del XVI secolo”, opera di Laura Supino di Formia (2004), la costruzione di una piazza teatro con mille posti a sedere e del Palazzo della Cultura,  il restauro della “Chiesa di San Michele Arcangelo dell’XI secolo” e la sostituzione del vecchio portale di legno con uno in bronzo sbalzato, opera della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (2006). Nel 2015, a Gaeta, con un gruppo di appassionatidi Storia Patria ha promosso un Comitato Cittadinoche ha sottoscritto una petizione al Sindaco "per donare alla Città copia dell'epigrafe in marmo, già esistente sulla facciata del Palazzo Gattola, per ricordare il matrimonio  tra re Carlo di Borbone e la principessa Maria Amalia di Sassonia, consumato a Gaeta il 19 giugno 1738, marmo andato distrutto durante la Seconda guerra mondiale. Nel settembre successivo, con altro Comitato Spontaneo di cittadini otteneva dal Sindaco il restauro di una edicola affissa sulle antiche mura del Lungomare Caboto nel 1925 in onore dei Caduti della Prima guerra mondiale a firma dell'Ammiraglio Paolo Emilio Thaon duca del Mare,  Capo di Stato Maggiore e poi Presidente del  Senato  neglia anni 1943-44.

      Discendente da un ramo tosco-emiliano di un antico Casato umbro, è nato a Napoli e - dopo aver abitato e lavorato in molte città - vive da alcuni lustri tra Roma, Gaeta e Campodimele (Latina). In quest’ultimo Comune -come accennato- è stato Sindaco dal maggio 2002 al maggio 2007. Inoltre, ha ricoperto dal 1998, anno del suo collocamento in pensione dallo Stato, vari incarichi politico-istituzionali. Tra essi: Capo gruppo di opposizione al Comune di Gaeta dal 1998 al 2002; Vice Presidente del Parco Regionale dei Monti Aurunci (1998-2002); Consigliere e Vice presidente del Consiglio della XXII Comunità Montana dei Monti Ausoni (2002-2008); Coordinatore delle Regioni Lazio e Sardegna per i "Borghi più belli d'Italia" nell'ambito dell'A.N.C.I. (2003-2007); Presidente del Sistema Bibliotecario Sud Pontino (2006-2007). Dal 2007 al 2014, è stato Delegato del Presidente della Provincia di Latina alla Sicurezza Sociale.

Nei primi anni 2000, inoltre, è stato "Assistente legale" e "Assistente per la Sicurezza Industriale" della High Tech Forum di Roma per l'innovazione tecnologica, lo sviluppo delle imprese ad alto contenuto tecnologico e l'implemento delle nuove tecnologica, associazione presiedute dal Generale del Genio ingegnere Pietro Chillemi, già Capo del Corpo Tecnico dell'Esercito e Coordinatore del Comitato Tecnico Scentifico del COPIT (Comitato di Parlamentari per l'Innovazione Tecnologica). Ha ricoperto anche l'incarico di Vicepresidente e, per breve tempo, Presidente del Consiglio di Amministrazione della costituena Banca di San Benedetto, nonchè di Consulente del Comitato Scientifico per la lotta contro il terrorismo .

Dal 2010 collabora nello studio legale del figlio Enrico quale esperto in materia penale, di polizia giudiziaria e di sicurezza. Per quanto concerne la sua pregressa carriera nell'Arma si segnala che da allievo carabiniere ha conseguito, grado per grado, la promozione a Generale di Corpo d'Armata ed è stato insignito nel 2014 della Medaglia Mauriziana per aver compiuto "dieci lustri di onorata carriera".

Oltre alle decorazioni al merito di lungo comando ed alle croci per anzianità di servizio, all'Ufficiale sono stati conferiti, nel corso della carriera, due medaglie al merito della Marina Militare degli Stati Uniti d'America, due onorificenze degli Ordini cavallereschi del Vaticano e tre al merito della Repubblica italiana, dieci encomi solenni, altrettanti encomi su "Fogli d'Ordine" delle Legioni in cui ha operato. E' stato destinatario di alcune delibere comunali di plauso e una per la concessione della Medaglia d'Argento al valor civile, di oltre centocinquanta lettere di elogio dei superiori gerarchici, delle quali almeno trenta del Comandante Generale dell'Arma; nonché attestati di stima da parte di alcuni ministri e di tre Presidenti della Repubblica:Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro e Giorgio Napolitano. Quest'ultimo gli ha conferito nel 2004 il ruolo d'Onore e la  promozione al massimo grado della gerarchia militare.

 

 

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